9 Aprile 2015

Paratubercolosi

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La paratubercolosi bovina è una malattia infettiva dei ruminanti ad andamento cronico e depauperante conosciuta anche come Malattia di Johne. L’agente eziologico è il Mycobacterium avium subsp. paratuberculosis (MAP). La specie più colpita è il bovino, ma la malattia è stata identificata anche nei piccoli ruminanti e in alcuni ruminanti selvatici.

Il MAP è eliminato con le feci in grande quantità da parte degli animali infetti, sia clinici che inapparenti. La trasmissione può avvenire per contatto diretto con le feci di un soggetto infetto o tramite l’ingestione di latte crudo. Particolarmente sensibili all’infezione sono i neonati e gli animali giovani. La sintomatologia compare raramente prima dei 2 anni di età, e si manifesta con diarrea (continua o intermittente) e dimagramento.

La paratubercolosi causa ingenti perdite economiche dovute alla diminuzione nella produzione di latte, all’aumento della riforma e al deprezzamento degli animali al macello. Inoltre, la presenza di paratubercolosi in allevamento determina una perdita di valore dell’intera mandria ed è stato osservato un aumento di patologie concomitanti.

Le misure di biosicurezza nella gestione della sala parto, della vitellaia e nel management generale dell’azienda, oltre che nell’acquisto di nuovi animali, rappresentano gli strumenti migliori per prevenire la malattia.

Il Centro di referenza nazionale per la paratubercolosi si trova presso l’IZSLER, al quale si rimanda per ulteriori approfondimenti circa la malattia.