AGGIORNAMENTO – 29/03/2016

In data 23 Marzo 2016 è stato confermato un caso di Encefalopatia Spongiforme Bovina (BSE) nel comune di Givron, dipartimento delle Ardenne. Come riportato nel report dell’OIE, si tratta di una bovina di razza Salers nata l’8 Aprile 2011: l’animale mostrava paresi ed è stato abbattuto il 1° Marzo 2016. I campioni sono stati analizzati dal Laboratorio di Referenza Nazionale (ANSES) che ha confermato il caso di BSE (forma classica) il 21 Marzo 2016.

L’ultimo caso di BSE (forma classica) è stato rilevato nel 2011, mentre nel 2014 era stata individuata una forma atipica. L’identificazione e il rintraccio degli animali potenzialmente a rischio sono in corso. Inoltre, è stata avviata un’indagine epidemiologica volta a individuare l’origine dell’infezione.

Sulla base delle informazioni ufficiali fornite dall’OIE, lo status di rischio della Francia nei confronti della BSE ritorna ad essere “controllato. La qualifica di “rischio trascurabile” precedentemente ottenuta è stata infatti sospesa in seguito alla conferma del focolaio.

Per ulteriori informazioni è disponibile il report completo dell’OIE circa il focolaio e il sito dell’OIE per l’elenco degli Stati Membri e delle rispettive qualifiche nei confronti della BSE.

25/03/2016

Le Autorità francesi hanno confermato in data 24/03/2016 un caso di encefalopatia spongiforme bovina (BSE) nella regione delle Ardenne. Il caso sospetto, una bovina di 5 anni, era stato identificato la settimana precedente nel corso di un controllo portato avanti su bovini con più di 2 anni d’età dopo la macellazione.

Le Autorità francesi ribadiscono l’assenza di rischi per la salute umana, dal momento che nel corso della macellazione devono essere rimosse tutte le parti dell’animale suscettibili all’infezione.

Il focolaio tuttavia potrebbe incidere sull’export francese poiché sarà modificata la qualifica sanitaria assegnata dall’OIE nei confronti della malattia. Nel 2015 la Francia aveva re-ottenuto lo status di “rischio trascurabile” per BSE (DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2015/1356 DELLA COMMISSIONE del 4 agosto 2015), dimostrando che l’ultimo animale infetto autoctono era nato più di 11 anni prima. In seguito alla decisione dell’OIE numerosi paesi avevano abolito gli embarghi fino a quel momento in vigore nei confronti delle carni bovine francesi.

I dati dell’OIE riportano 6 casi di BSE in tutto il mondo nel corso del 2015, 4 dei quali si sono verificati in Europa. Un portavoce dell’OIE ha aggiunto che, considerando la drastica riduzione dei casi, la gestione del rischio e i sistemi di monitoraggio istituiti nei primi anni 2000 hanno dimostrato la loro efficacia.

Per maggiori informazioni circa il focolaio francese è possibile consultare il sito PROMED, mentre si rimanda al sito dell’OIE per l’elenco degli Stati Membri e delle rispettive qualifiche nei confronti della BSE.