4 Aprile 2016

BSE – Misure sanitarie del MdS a seguito del focolaio in Francia

Encefalopatia spongiforme dei bovini (BSE)NEWSNews normativeNormativa

Il Ministero della Salute ha trasmesso con il DGSAF 0008170 del 1/04/2016 una nota circa l’applicazione delle misure sanitarie a seguito del focolaio di BSE classica confermato in Francia il 23/03/2016.

Tali misure si riferiscono al “declassamento” della Francia a “Paese a rischio controllato per BSE“, e al conseguente obbligo di rimozione di taluni MSR (elencati nella nota) da bovini macellati di provenienza francese.

Inoltre, per ulteriori chiarimenti, la Regione comunica per vie brevi che il Programma sanitario (età minima campionamento bovini) da attuare per tutti i bovini francesi al macello non cambia rispetto quanto finora attuato, ovvero:

  • Capi delle categorie a rischio di origine francesi (morti macellati d’urgenza e differiti): obbligo di test se di età superiore ai 48 mesi;
  • Capi francesi regolarmente macellati (sia che provengano direttamente dalla Francia per la macellazione immediata sia che siano stati ingrassati e poi macellati): se non presentano alcun sintomo che li faccia ricadere nella cat. di cui sopra o nei sospetti (per i quali sospetti non si considera alcuna età, perché sono sempre da campionare): non devono essere sottoposti a test.

Al fine di schematizzare ancor meglio l’attività di sorveglianza tuttora vigente per la BSE (a prescindere dal caso del bovino francese), si rimanda al DGSAF 0007599 del 25/03/2016 – TSE – Istruzioni sulle refertazione delle indagini diagnostiche per le Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili, 1° pagina.

Per quanto concerne, invece, l’aggiornamento della lista dei materiali specifici a rischio (MSR) dei bovini francesi la Regione chiarisce che, essendo stati classificati come MSR anche “le tonsille, gli ultimi quattro metri dell’intestino tenue, il cieco e il mesentere dei bovini di qualunque età”, per tutti i bovini francesi morti in stalla (compresi i vitelli) dovrà essere compilato il certificato veterinario.

Per ulteriori informazioni è disponibile il report completo dell’OIE circa il focolaio e il sito dell’OIE per l’elenco degli Stati Membri e delle rispettive qualifiche nei confronti della BSE.