BSE: nuovi chiarimenti per MSR e certificazione trasporto bovini morti in stalla
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A seguito dell’entrata in vigore del REGOLAMENTO (UE) 2015/1162 DELLA COMMISSIONE del 15 luglio 2015 , relativo alla modifica della lista dei Materiali Specifici a Rischio (MSR) di cui all’All. V del Reg 999/2001 e smi per i Paesi a rischio trascurabile per BSE, tra cui figura l’Italia, sono stati richiesti dei chiarimenti in merito alle certificazioni per il trasporto dei ruminanti morti in stalla.
In particolare, poiché in Italia i nuovi MSR dei bovini sono rappresentati da: “cranio, esclusa la mandibola e compresi il cervello e gli occhi, nonché il midollo spinale degli animali di età superiore a 12 mesi”, è stato chiesto se, per il trasporto dei bovini di età < 12 mesi morti in stalla, sia ancora necessaria la certificazione veterinaria (ovvero, la controfirma del veterinario ufficiale nel documento di trasporto – DDT- dei capi verso impianti di “smaltimento”).
In seguito alla consultazione del Gruppo di Lavoro Nazionale sui Sottoprodotti di Origine Animale, si chiarisce che in Regione del Veneto il suddetto obbligo di certificazione veterinaria è tuttora vigente, in quanto è previsto dall’articolo 4, comma 1, lettera c), paragrafo 2, del D.M. 16/10/2003.
Si informa, inoltre, che alcune Regioni (tra le quali Piemonte e Lombardia), mediante propri provvedimenti (ad es., la Lombardia tramite Legge Regionale), hanno abolito il suddetto obbligo.
Infine, si rende noto che a livello ministeriale è in corso (da maggio 2013) l’iter di approvazione del Decreto di modifica del citato D.M. 16/10/2003, in base al quale le singole Regioni, effettuata una appropriata valutazione del rischio, potranno derogare alla certificazione veterinaria in oggetto.