Influenza aviaria a bassa patogenicità (LPAI): positività per il sottotipo H5 in provincia di Pavia
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AGGIORNAMENTO del 2912/2015
L’IZS delle Venzie ha pubblicato in data odierna il report sulla situazione dei virus influenzali a bassa patogenicità (LPAI) in Italia.
AGGIORNAMENTO del 23/12/2015
Si comunica che in data 23/12/2015 l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e ha confermato una nuova positività in positività provincia di Pavia. Si tratta di un virus influenzale a bassa patogenicità (LPAI) sottotipo H5N3 identificato in campioni provenienti allevamento di selvaggina da ripopolamento dove venivano allevati germani reali e fagiani. Per maggiori informazioni visitare il sito dell’IZSVe.
AGGIORNAMENTO del 17/12/2015
Si comunica che in data 17/12/2015 l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie ha completato la caratterizzazione del virus identificato nel focolaio di LPAI di Pavia.
Si tratta di virus LPAI sottotipo H5N2.
AGGIORNAMENTO del 07/12/2015
Si comunica che il 5/12/2015, sotto la supervisione dei servizi veterinari dell’ASL competente per territorio, si sono concluse le operazioni di abbattimento e distruzione degli animali presenti nel centro di svezzamento situato in provincia di Pavia (8154 uccelli) e risultato positivo al virus influenzale a bassa patogenicità sottotipo H5 il 2/12/2015.
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Si comunica che in data 02/12/2015 il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria (IZSVe) ha confermato delle positività sierologiche (HI) per virus influenzale tipo A sottotipo H5 in sieri di polli e anatre in un allevamento sito in provincia di Pavia.
Inoltre, campioni di feci di anatra prelevati nella stessa azienda sono risultati positivi in RT-PCR per virus influenzale tipo A sottotipo H5.
L’analisi del sito di clivaggio dell’emoagglutinina ha confermato che il virus identificato è a bassa patogenicità (LPAI).
Dall’analisi filogenetica eseguita su un tratto parziale del gene dell’emoagglutinina, il virus presenta maggiori similitudini con virus H5 LPAI isolati nei volatili selvatici in Europa. Sulla base dei dati genetici fin ora disponibili, il virus evidenzia un’omologia del 97% con i virus di sottotipo H5N2 recentemente identificati negli allevamenti di Ravenna e di Meldola (FC). L’isolamento del virus su uova embrionate e la caratterizzazione completa sono ancora in corso.
Si riporta inoltre il DGSAF 0030232 DEL 03/12/2015 in cui vengono date delle delucidazioni in merito al suddetto focolaio.