Malattia di Aujeszky o Pseudorabbia
La Malattia di Aujeszky o Pseudorabbia è un importante malattia dei suini causata dal Suid Herpesvirus 1 (SuHV1) appartenente alla famiglia Herpesvirus, sottofamiglia Alphavirus, genere Varicellovirus.
Il suino è l’ospite principale anche se pecore, capre, bovini, cani, gatti ed in rare occasioni i cavalli possono essere infettati. In quest’ultimi la malattia di manifesta con una forma nervosa generalmente ad esito letale.
Il virus è in grado rimanere latente nei gangli sensoriali del sistema nervoso e nel tessuto linfoidale delle tonsille per lunghi periodi di tempo e poi essere riattivato. Una volta introdotto in un allevamento il virus può rimanere presente per lunghi periodi di tempo e può influenzare la capacità riproduttiva a vari livelli. Il virus può sopravvivere per un massimo di tre settimane nell’ambiente esterno. L’introduzione del virus della malattia di Aujeszky in un allevamento immunologicamente non protetto può essere un evento devastante con diffusione entro una settimana. Il virus viene diffuso nelle secrezioni nasali e orali e viene nebulizzato in gocce rimosse rapidamente attraverso il flusso d’aria verso suini suscettibili all’interno di spazi adiacenti condivisi. Viene anche trasmesso per via transplacentare e attraverso la mucosa vaginale, il seme ed il latte. Le infezioni con il tasso più alto di mortalità sono quelle che colpiscono i suinetti poppanti nati da una scrofa suscettibile. Nel decorso fatale della malattia, i suinetti presentano febbre, dispnea, ipersalivazione, anoressia, vomito, diarrea, tremore e depressione del sensorio.
Per maggiori informazioni sull’eziologia, la patogenesi, l’epidemiologia e i test diagnostici per la Malattia di Aujeszky si rimanda al sito dell’ISZLER, Centro di Referenza Italiano per la Malattia di Aujeszky.