Una relazione sintetica dell’Unione Europea (EUSR) circa il monitoraggio delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili (TSE) è stata pubblicata dall’EFSA in data 30 novembre 2017. Le TSE includono la Scrapie, l’Encefalopatia Spongiforme Bovina (BSE) e la sindrome atrofica cronica (o malattia del deperimento cronico dei cervidi, CWD). Fatta eccezione per la variante classica della BSE, non ci sono evidenze scientifiche circa la trasmissione delle altre TSE all’uomo. Il report pubblicato dall’EFSA riporta i dati raccolti nel 2016 nell’ambito della sorveglianza messa in atto da tutti gli Stati Membri (Regolamento 999/2001/CE) e da Islanda, Norvegia e Svizzera. I principali risultati includono:

  • Cinque casi di BSE nei bovini su 1 milione e 35 mila capi testati in Unione Europea. Nessuno di questi casi è entrato nel circuito alimentare, e solo uno di essi è stato classificato come “variante classica”. L’animale era nato in seguito al divieto dell’utilizzo di proteine animali messo in atto nel 2001;
  • 685 casi di Scrapie nelle pecore, su 286.351 animali testati in Unione Europea;
  • 634 casi di Scrapie nelle capre, su 110.832 animali testati in Unione Europea;
  • Nessun caso di CWD su 2.712 cervidi testati (incluse renne e alci); tuttavia, cinque casi di CWD sono stati riportati in Norvegia (3 in renne selvatiche e 2 in alci): si tratta dei primi casi di CWD riscontrati in Europa.

Per maggiori informazioni il report completo è consultabile in lingua inglese a questo link.